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Come usare la resilienza per superare le difficoltà

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Ti sei mai chiesto come usare la resilienza per andare oltre gli ostacoli e diventare più forte?

 

Ti è mai successo nella vita di ritrovarti bloccato, senza energie, perché qualche difficoltà ti ha fatto inciampare e cadere?

 

Andare KO prima o poi capita a tutti. A fare la vera differenza è la nostra capacità di reagire: c’è chi rimane a terra, frastornato e affranto, e decide di abbandonare il ring, e chi invece diventa ancora più carico, ancora più forte, riuscendo a ribaltare la situazione e vincere.

 

Tu da quale parte stai?

 

Se ti capita o ti è capitato di rimanere a terra e non sai bene come reagire alle sconfitte, puoi lavorarci su: puoi capire come usare la resilienza per non farti distruggere e ritornare a combattere nonostante le avversità.

 

Ma cos’è davvero la resilienza? È un termine che ormai sono in molti a conoscere, e viene utilizzato soprattutto nell’ambito della crescita personale e della psicologia. Credo tuttavia che sia bene fare chiarezza una volta per tutte, perché capire cos’è e come usare la resilienza è fondamentale.

 

La resilienza è la capacità di affrontare un trauma, un evento difficile o problematico, e superarlo. Semplice, vero?

 

Devo dirti però che dietro al concetto di resilienza, che io definisco una vera e propria abilità in sé, occorre fare alcune riflessioni importanti e profonde che ci servono a comprenderne i meccanismi.

 

Oggi in questo articolo voglio parlarti proprio di questo. Sopra ogni altra cosa, voglio riflettere insieme e spiegarti come usare la resilienza a tuo vantaggio.

 

Sei pronto? Cerchiamo di capire cosa occorre per imparare a gestire le situazioni difficili. Partiamo.

Il cervello milionario

Impara a schivare i colpi

Prima ti ho fatto un esempio molto particolare: ti ho descritto un ring e l’andare al tappeto per via dei colpi bassi che la vita ogni tanto ti può riservare.

 

Ecco, sai che ci sono persone che cercano lo scontro perché vogliono deliberatamente andare KO? Sono loro a voler andare al tappeto, a volersi sentire sconfitte. Il loro meccanismo è questo: utilizzano l’energia che deriva dal toccare il fondo per ri-caricarsi e reagire come molle.

 

Lascia che te lo dica: quelle persone NON sono tra quelle che hanno capito come usare la resilienza a proprio vantaggio.

 

Certo, se la vita ti butti giù è sacrosanto che tu impari a rialzarti, ma non è normale che sia tu a procurarti quelle sensazioni negative al solo scopo di diventare reattivo.

 

Chi sa come usare la resilienza per i propri scopi, sa anche che deve imparare a schivare quei colpi così letali. La capacità di superare gli eventi difficili, di gestire le situazioni complicate al fine di affrontarle e superarle con successo, prevede anche che si impari prima di tutto a schivare i colpi.

 

Pianificare, guardare lontano, attendersi le difficoltà è la prima vera capacità da sviluppare.

 

Se il colpo arriva e ci butta giù, dobbiamo rialzarci. Riuscire a schivare il colpo prima che arrivi, però, risulta ancora più importante.

 

Per fare questo, devi diventare un buon osservatore e un ottimo ascoltatore: solo così potrai capire fino in fondo la realtà che ti circonda e imparare a “ballare sotto la pioggia”.

 

Non diventare mai un distratto pedone che tenta di attraversare un’autostrada: muoviti sempre con i giusti mezzi, nel giusto contesto e per il giusto scopo.

La vita non è uno spot di caramelle

Hai presente quegli spot televisivi dove si vedono quelle famiglie felici con i genitori contenti e i bambini sorridenti pronti ad andare a scuola? Descrivono sempre un mondo fatato, ma ben poco aderente alla realtà.

 

Se c’è un errore che tanti commettono è quello di immaginare la vita e il mondo proprio in questo modo: un luogo meraviglioso dove tutti sono contenti e felici di aiutarti, senza mai nulla che possa andare storto.

 

Sai una cosa? Per indicarti come usare la resilienza per superare le difficoltà, devo innanzitutto chiederti di svegliarti da questo sogno così poco realistico.

 

La vita e il mondo che ti circonda sono sì meravigliosi, ma non sei al centro di tutto e nessuno è lì pronto a spianarti la strada.

 

Come usare la resilienza, quindi, per andare avanti? Con la consapevolezza che il mondo del lavoro, il microcosmo delle tue relazioni e tutto ciò che affronti nel tuo quotidiano, ti richiedono di combattere.

 

Fai attenzione: non sto dicendo che devi fare la guerra in ogni luogo e posto in cui vai, ma che devi alzare la guardia con la consapevolezza che la felicità e gli obiettivi da raggiungere richiedono fatica, attenzione e sudore.

 

Questo non si vede mai nelle pubblicità, vero? Ma è proprio ciò che devi infondere nelle tue giornate, nelle tue scelte e anche nelle tue relazioni. Per affrontare gli ostacoli ci vuole la giusta dose di “cattiveria”.

Come usare la resilienza: non fare sconti a nessuno

Se c’è una cosa che devi imparare sin da subito è che nella vita ti capiterà di incontrare persone che ti si metteranno contro.

 

Mi riferisco a persone che, nel bene o nel male, tenteranno di metterti i bastoni tra le ruote.

 

Sai questo cosa significa? Significa che dovrai avere ben chiaro come usare la resilienza per andare oltre, perché questi personaggi sono davvero in grado di bloccare la tua crescita.

 

Ma chi sono questi soggetti? Be’, non occorre andare molto lontano per riconoscerli: si può trattare di amici, genitori, parenti, capi, colleghi… insomma, tutte persone che già conosci molto bene.

 

Spesso accade che utilizzino un’arma particolarmente potente e affilata per bloccarti. Si tratta del senso di colpa.

 

Prova a pensarci: hai mai sentito i tuoi genitori “suggerirti amorevolmente” di non scegliere quel percorso di studi, di non fare quella scelta di lavoro o di non optare per quella vacanza in un posto così lontano? Lo stesso sono in grado di fare colleghi e amici quando non vedono di buon occhio una tua scelta.

 

E in seguito a un loro commento, tu hai sentito far capolino il senso di colpa, quel sentimento subdolo che ti fa arretrare di un passo, dubitare, e spesso propendere verso ciò che vogliono gli altri.

 

Come muoversi in una situazione così difficile? Imparando a non fare sconti a nessuno. Diventare resilienti significa imparare a sopportare anche lo stress derivato dalla delusione che puoi procurare agli altri. Capisci quanto è importante lavorare su di sé e mantenere sempre dritto il timone dei propri desideri?

 

Se i tuoi obiettivi sono chiari e sai bene quali sono i risultati che vuoi raggiungere, non dovresti mai permettere a nessun senso di colpa o a influenze esterne di distoglierti dalla tua strada. Essere resiliente implica anche essere in grado di difendere le proprie scelte e perseguire i propri obiettivi senza lasciare che le opinioni o le aspettative altrui ti abbattano.

 

Sei pronto a correre il rischio di essere felice?

Dario Silvestri

Practice, Dedication, Results