Iscriviti alla Newsletter di Dario Silvestri

Impara a combattere lo stress: trasformalo in una risorsa

;

Ti sarai chiesto mille volte come combattere lo stress che ti attanaglia. Nel mio libro, “Il Potere del Cambiamento” mi soffermo a lungo su questo argomento: lo stress è infatti considerato uno dei “mali” della nostra società. I mille impegni, le ore che sembrano accorciarsi e diventare minuti, la sensazione di avere l’acqua alla gola sono tutti elementi che di norma associamo a una vita stressante. È una realtà comune a molti, tanto che, secondo uno studio condotto nel 2018 da un’importante associazione italiana che opera in ambito sanitario, quasi il 90% degli italiani ha affermato di soffrire o di aver sofferto di disturbi legati allo stress.

Molti di tali disturbi dello stress finiscono per riversarsi sul fisico con ansia e depressione, mal di testa, stanchezza, tic nervosi, insonnia e tanti altri sintomi. Imparare a combattere lo stress è importante perché tutti questi disagi, presi di per sé e diluiti nel tempo, potrebbero sembrare problemi da nulla, ma nel lungo periodo possono diventare particolarmente fastidiosi e invalidanti, tanto da finire per incidere in modo importante sulla qualità della vita.

Il cervello milionario

Lo stress: sindrome generale di adattamento

In ambito psicologico uno dei pionieri degli studi sullo stress è stato Hans Seyle, che lo ha definito nel 1936 come una sindrome generale di adattamento, ovvero una risposta aspecifica adattativa dell’organismo a qualsiasi richiesta dell’ambiente. L’organismo tende dunque ad adattarsi a determinati stimoli esterni, definiti “stressor”, che possono essere di natura mentale, ambientale, sociale o fisica.

Si può dunque descrivere lo stress come una sensazione trasversale che racchiude infinite valenze e risvolti. Ciò che è certo è che i fattori che mette in gioco vanno a turbare un equilibrio, a smuovere le acque di una situazione all’apparenza cheta e tranquilla per ridefinire nuovi schemi.

Se ci pensi, quindi, lo stress non è altro se non una percezione che proviamo nei confronti di uno o più elementi della nostra vita che stanno cambiando e che, in virtù di tale mutamento, spingono anche noi a mutare, ad adattarci a modelli nuovi e a trovare un equilibrio differente da quello originario.

Come quei nove italiani su dieci, anche io ho sperimentato sulla mia pelle gli effetti dello stress in periodi più o meno pieni che hanno caratterizzato il mio percorso. La sensazione è talvolta quella di aver perso del tutto il controllo su ciò che stava accadendo, di non avere voce in capitolo e di dover dare ancora di più non per raggiungere un qualche risultato, ma semplicemente per stare al passo. Un ritmo insostenibile.

Combattere lo stress: il mito dell’equilibrio

Anche oggi mi capita di essere stressato, ma non posso dire di “soffrirne”. Cos’è che ha generato questo cambiamento? Come ho imparato a combattere lo stress? Mi sono liberato, almeno in parte, del cosiddetto Velo di Maya, e ho acquisito consapevolezza. La chiave di svolta, che mi ha permesso di ribaltare il mio modo di avvertire questa energia e di capire come combattere lo stress in modo efficace, è stato rendermi conto di quanto fosse errata l’idea, o meglio l’illusione, che avevo dell’equilibrio in quanto tale.

Per spiegarti cosa intendo, voglio porre l’accento proprio su questo equilibrio e sul nostro mondo interiore. Quante volte hai riflettuto sul tuo equilibrio personale? Di fatto, tutti anelano a raggiungerlo ma nessuno ci riesce. Si può considerare una sorta di El Dorado della mente, una meta immaginaria che non compare su nessuna mappa. Ed è proprio questa la realtà: l’equilibrio che tanto vogliamo raggiungere non esiste.

A peggiorare la situazione, come esseri umani oggi viviamo in realtà estremamente complesse, ricche di strutture e sovrastrutture, e siamo soggetti a stimoli continui. In questo tipo di contesto, la ricerca dell’equilibrio e del benessere che ad esso attribuiamo è ancora più difficoltosa. Non si tratta di una ricerca temporanea che ha luogo tra un cambiamento e l’altro. È invece una ricerca che portiamo avanti in maniera costante e per tutta la vita, a volte senza neanche rendercene conto.

Quando ci sentiamo stressati, è perché abbiamo superato una soglia di sopportazione invisibile. Non eravamo preparati all’eccesso di stimoli che ci ha travolti e la nostra mente è entrata automaticamente in uno stato di allerta.

“Non tutto lo stress viene per nuocere”

A questo punto, lasciamelo dire: “non tutto lo stress viene per nuocere”. Quello che sostengo è che puoi imparare non solo a combattere lo stress, ma anche a sfruttarlo come importante risorsa a tuo vantaggio. Per farlo però occorre che tu sia preparato.

Guarda la questione dal mio punto di vista: per me lo stress è come un “termometro delle opportunità”, un segnale di cambiamento in atto, uno stimolo che ti permette di comprendere che nella tua vita vi è una miriade di elementi nuovi. Sta a te scegliere il modo in cui desideri recepirli.

La preparazione di cui parlo consiste nel dotarti degli strumenti necessari per poter vivere tale trasformazione – sia come ideale che come fatto concreto – come un’opportunità per misurarti con limiti nuovi che non sapevi di avere, per crescere a livello personale e scoprire orizzonti inesplorati di te stesso.

Se già mi conosci sai che per me il cambiamento è l’unica vera chiave per la propria autorealizzazione, per conseguire obiettivi e risultati e, da ultimo, coronare i propri successi. Questo perché se un obiettivo adesso è fuori dalla tua portata, il cambiamento è ciò che devi affrontare perché quello stesso obiettivo possa diventare realizzabile nel tuo prossimo futuro.

Per comprendere come combattere lo stress e viverlo come fattore positivo, devi imparare a cogliere le sfide e dotarti di una maggiore resilienza e duttilità di fronte ai potenziali stress che affronti quotidianamente. Devi abituarti al cambiamento. Una volta che, con pazienza e costanza, avrai costruito questa nuova abitudine, la tua mente sarà pronta ad affrontare agilmente qualsiasi imprevisto.

È un notevole cambio di prospettiva: così facendo, infatti, invece di sentirti in balia degli eventi e sperso in mezzo alla confusione, incominceresti a sentire di avere controllo. Il controllo su quanto stai vivendo, su quanto stai provando e su ciò che sta accadendo intorno a te.

C’è inoltre un aspetto che va ancora oltre quanto ti ho raccontato. Una volta compiuta questa trasformazione, lo stress potrebbe diventare uno dei tuoi migliori amici: da fonte di disagio a grande alleato. Succederà quando inizierai a riconoscerlo per quello che è, ad accettarlo e a capire come viverlo e sfruttarlo come additivo del tuo carburante. E credimi, a quel punto ti sentirai inarrestabile.

Dario Silvestri

Practice, Dedication, Results