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Una squadra di successo | L’importanza degli altri

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Quanto è importante poter contare su una squadra di persone di fiducia?

Non sai nemmeno quanto.

Circondarsi di persone capaci e che sanno il fatto loro è di per sé un valore aggiunto impagabile e risulta essere fondamentale per chiunque voglia raggiungere le vette dei propri obiettivi.

Credere di essere soli è facile, molto facile, così come lo è anche fare tutto da sé, senza chiedere niente e nulla a nessuno. Rapportarsi e creare relazioni e collaborazioni soddisfacenti con gli altri è invece assai arduo per molte persone, perché si innescano tantissime dinamiche che non sempre sono positive e che spesso richiedono totale attenzione. In poche parole, costruire una propria squadra di collaboratori validi non è facile e richiede tanto impegno e tanta energia quanto qualsiasi altra impresa. Richiede le doti di un vero e proprio leader.

Senza una tua squadra, sarà difficile che tu riesca ad andare molto lontano. Tutti noi abbiamo bisogno di un network, ovvero di una vera e propria rete di relazioni su cui contare e fare affidamento. Abbiamo bisogno di poterci fidare, di poter delegare e dialogare. Abbiamo bisogno di spunti, idee e sprone per portare avanti le nostre ambizioni e dar loro una forma concreta, trasformandole in realtà tangibili.

Se nella tua vita nutri il desiderio di creare qualcosa di eccezionale, saper coltivare le doti di un leader e saper gestire la propria squadra e le relazioni che si instaurano al suo interno diventa allora non solo un obiettivo ma una vera e propria necessità.

Il cervello milionario

Sei capace di essere un leader?

Ci sono due caratteristiche che distinguono una squadra che funziona da un semplice gruppo di persone spaiate: capacità di condivisione e complicità.

Quando una squadra viene creata nel modo giusto, si fonda sullo scambio e sulla messa in comune di strumenti ed elementi di supporto per raggiungere l’obiettivo, e questo a sua volta genera un clima di profonda complicità e reciproca fiducia.

Ma come si fa a creare un contesto di questo tipo?

Bisogna essere capaci di esercitare il proprio ruolo di leader. Attenzione, ho parlato di leader, non di capo dittatore e impositivo. Né, del resto, mi riferisco a un capo capace solo di elargire concessioni e favori.

Il ruolo di leader è molto più equilibrato. Nello specifico, chi in una squadra svolge questo ruolo deve essere capace di mettere in atto due dinamiche distinte: da una parte, instillare nei propri compagni di viaggio l’amore per l’obiettivo comune; dall’altra, spingerli a dare il massimo in ciascun ambito di competenza.

Per arrivare a questo risultato, però, è lui per primo a doversi mettere in gioco e a dover condividere ciò che ha da offrire, mostrandosi tanto per i punti di forza quanto per i punti deboli che lo caratterizzano. Chi sa fare il leader, sa che per ispirare gli altri, dovrà relazionarsi con loro e mettersi in discussione, mostrando la propria visione del mondo e del sogno che intende coronare e raggiungere insieme.

Semplice? Per niente. Occorre entrare in intimo e strettissimo contatto con sé stessi, trovando un proprio epicentro interiore che possa fungere da bussola in ogni scelta che ci sarà da compiere. Perché la squadra abbia successo, a volte dovrà prendere il timone e governare la barca, mentre altre volte semplicemente fare un passo indietro e lasciare agli altri l’onere e l’onore di definire la direzione del viaggio.

La squadra come ambiente di crescita

Quando si parla di squadra, occorre sempre ricordare un aspetto di particolare rilevanza, ovvero il fatto che ogni singolo membro della squadra ha un valore inestimabile, ma la squadra nel suo insieme ha un potenziale ancora più grande.

È un concetto chiave.

Quando la squadra funziona, e quindi quando se ne si parla come di un ambiente caratterizzato da condivisione e complicità, diventa un terreno di coltura incredibile per il talento dei suoi membri.

Non mi credi?

Prova a pensarci su.

Quante volte avrai sentito ripetere che siamo la somma delle persone che frequentiamo? Il concetto che si applica è lo stesso. Se fai parte di una squadra di persone brillanti e in gamba, non potrai far altro che risultarne arricchito ed essere stimolato dalle competenze e peculiarità di ciascuno dei tuoi compagni di viaggio. Non potrai far altro che crescere.

Ciò significa che tutto quel potenziale ancora sopito o inespresso che hai dentro e che ha bisogno di venire alla luce può trovare, in un gruppo di persone che lavorano bene, lo spazio per affiorare e il modo di acquisire concretezza.

Riponendo negli altri la giusta dose di fiducia, non avrai più timore di scoprirti o paura di mostrarti agli altri. Potrai anzi iniziare a vivere a pieno la libertà di uscire allo scoperto, consapevole che non potrai che trovare attorno a te riscontri positivi e costruttivi per un altro grande passo avanti verso il tuo futuro.

Divertiti a sperimentare

Se vuoi riuscire a creare una squadra di successo, devi essere tu a mostrare agli altri la tua visione e quella che è la strada da percorrere per conseguire la tua idea di successo.

Ti faccio una confidenza? Ebbene, ci ho messo anni e tantissima fatica a costruire la mia personale squadra di lavoro. Non ci sono mica riuscito al primo colpo, sarebbe stato impensabile. Ho sperimentato, provato, sbagliato e riprovato ancora, senza mai stancarmi e senza mai mollare. Ciò che sapevo bene era che, senza l’aiuto degli altri, non sarei mai stato in grado di raggiungere i miei obiettivi, per cui non mi sono mai dato per vinto.

Credimi quando ti dico che il tempo e le tante esperienze che ho vissuto nel mio percorso mi hanno ripagato di tutti gli sforzi compiuti. 

Si è inoltre trattato di esperienze che in un secondo momento si sono rivelate una risorsa preziosa anche a livello professionale, perché mi è stato necessario attingervi anni e anni dopo per poter operare con ancora più efficacia come Mental Coach professionista, confrontandomi con top player di altissimo livello sia nello sport che in ambito aziendale.

Perciò ricorda: continua a sperimentare sempre. Non aver paura di provare e riprovare, né di scegliere le persone di cui attorniarti. Non avere remore ad allontanare chi ritieni arido e incapace di darti alcunché. Ognuno ha bisogno di seguire il proprio percorso e non c’è niente di male a riconoscerlo o a mostrare la propria assertività nel farlo presente.

Ricorda sempre che la squadra costituisce un tassello fondamentale per la tua crescita. Non demordere solo perché è difficile. Lasciati guidare dalla forza dei tuoi sogni.

Dario Silvestri

Practice, Dedication, Results