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Cambiare lavoro | Il cambiamento di mindset che serve

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Ti sei mai trovato nella situazione di voler cambiare lavoro ma non sapere da che parte iniziare?

Alcuni si sentono magari bloccati e incapaci di prendere una direzione diversa. Non provano alcuna soddisfazione ma non stanno nemmeno tanto male da potersene lamentare del tutto. Procedono senza sforzi, e il fatto che non vi siano ostacoli e niente che proprio detestino li mette in scacco, nella condizione di andare avanti per forza d’inerzia. Non provano più emozioni, niente li smuove più, ma almeno è facile, giusto? È una condizione che permette di mettere il cervello in pausa. Di diventare degli zombie.

Altri ancora, invece, nutrono il desiderio di procedere e andare avanti, ma dopo qualche tentativo di cambiare atteggiamento e dinamiche si rendono conto che i loro sforzi non danno i frutti sperati e non portano a casa un risultato. Ne escono sconfitti, e così facendo perdono qualsiasi entusiasmo. Alla fine, tornano cheti e mesti alle condizioni precedenti.

Di situazioni simili, declinate con mille e più varianti, ce ne sono migliaia di migliaia, ognuna con le sue sfumature e i suoi dettagli specifici. La domanda da un milione di dollari è: uscire da questo stallo rientra nel reame del possibile? Si può attuare una trasformazione che porti davvero a cambiare lavoro?

Naturalmente sì, ma per farlo, e farlo in maniera efficace, occorre prendersi il tempo che serve, sfruttarlo nella maniera corretta, maturare una decisione e passare all’azione. Sei pronto a iniziare?

Il cervello milionario

Il guasto interiore

La decisione di cambiare lavoro deriva dalla voglia di nuovi stimoli, che siano rispetto a un lavoro che non ti dà più nulla o al desiderio di misurarti con sfide nuove. Se però sei arrivato fino a questo punto e ti sei arenato, un motivo c’è. Mi sai indicare quale?

Quello è il nodo cruciale su cui è fondamentale che tu concentri la tua attenzione. Per procedere e andare avanti, hai bisogno di ripercorrere la strada che hai seguito finora e comprendere per quali ragione ti sei perso. Risalire al momento in cui hai preso la decisione che ti ha condotto ad essere la persona che sei ora è importante perché ti dà modo di guadagnare consapevolezza.

La consapevolezza è potere di per sé, ma te ne dà anche: in primis, il potere di agire su quegli aspetti che potranno farti proseguire in modo mirato ora che hai deciso di ridefinire la tua vita e darti possibilità diverse.

Cerca di ricordare e di mettere a fuoco qual era l’obiettivo che un tempo inseguivi e per quali motivi ti stava tanto a cuore. Quella spinta che avevi nasceva da te? Era farina del tuo sacco o derivava da desideri di altre persone? Qualcuno ha forse influenzato le tue decisioni? Torna a quel momento, perché se lì ti sei perso, è sempre lì che ti puoi ritrovare.

È proprio in quel momento, ovvero nel momento in cui hai preso una decisione che non era del tutto tua, che ha avuto origine il tuo guasto interiore. La crepa all’inizio magari era piccola, ma poi col tempo si è ingrandita e ha iniziato a farti sempre più male. Un dolore che oggi puoi misurare ogni mattina quando, al risveglio, ti rendi conto di doverti confrontare con un lavoro e una situazione che non ami e che ormai senti stretta.

Se vuoi cambiare lavoro, questa profonda consapevolezza è decisiva per delineare quella che sarà la tua nuova strada.

Cambiare lavoro, cambiare mindset

Come ho detto poco fa, acquisire consapevolezza è solo un primo passo ma è un requisito che non puoi ignorare. Nonostante questo, non è sufficiente a darti tutta la spinta di cui hai bisogno. Una volta compresa la natura del tuo “guasto” interiore, devi passare dalla comprensione all’azione.

“Più facile a dirsi che a farsi”, mi dirai. Il più delle volte è vero, ma soltanto perché la maggior parte delle persone non si concentra su ciò che ha valore. Mi spiego: il più delle volte le persone provano enorme frustrazione perché cercano di raggiungere i propri obiettivi senza alcuna coscienza di sé o delle proprie risorse, né dei passi intermedi necessari per arrivare alla meta.

Il percorso che vorrei tu seguissi per cambiare lavoro richiede invece che tu rispetti in modo meticoloso proprio questi step: dapprima l’acquisizione di consapevolezza, e quindi coscienza di te, poi la definizione di azioni mirate e precise che ti portino a realizzare tutta una serie di obiettivi intermedi per il coronamento del traguardo finale.

Non sono previste scorciatoie o metodi segretissimi per velocizzare il percorso: te lo devi guadagnare fino in fondo. Questo perché raggiungere la meta non deve essere un caso o l’equivalente di una vincita alla lotteria. Deve piuttosto essere il frutto di un cambio di mindset avvenuto nel tempo, definito da te in base ai tuoi sogni e alle tue potenzialità.

È quel cambiamento che sta alla base del successo, perché con il giusto mindset nella vita puoi arrivare a coronare qualsiasi sogno e impresa tu decida di intraprendere, non soltanto un cambio di direzione a livello professionale. Il giusto mindset ti può guidare ovunque tu voglia arrivare.

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Tanta benzina, zero paura e piede sull’acceleratore

Un ultimo consiglio? Non bloccarti.

Pensa, decidi e agisci. Filtra le tue paure e lasciale alla porta. Non farti spaventare dalla libertà, dalle possibilità, dalle potenzialità di ciò che ti aspetta. Soltanto tu puoi liberarti delle tue catene e prendere il controllo della tua vita. Lascia che il tuo coraggio si faccia spazio dentro di te e inizia a rischiare. Ricorda: il rischio non sempre è reale. In caso lo sia, imparerai a gestirlo con le tue risorse.

Seguendo queste indicazioni non soltanto potrai riuscire a cambiare lavoro: sarò vero kickstart per cambiare molto di più nella tua vita. In qualsiasi momento tu decida di farlo.

Tira fuori la passione che ti brucia dentro, usala come benzina e lascia che il tuo potenziale esploda in tutta la sua forza. Poi premi il piede sull’acceleratore e inizia a vivere. A vivere sul serio.

Dario Silvestri

Practice, Dedication, Results